Il vicepresidente dell’Italia dei Diritti: “Inaccettabile dare ai turisti un’immagine di assoluto degrado”
“Siamo arrivati al punto che i moltissimi turisti in visita in una terra meravigliosa sono costretti a fotografare e a portarsi a casa l’immagine di un degrado assoluto, frutto dell’incapacità gestionale della classe dirigente siciliana”. Commenta così Roberto Soldà, vicepresidente dell’Italia dei Diritti, la notizia della nuova emergenza rifiuti in Sicilia. La notte scorsa in quel di Palermo sono stati incendiati quattro cassonetti ubicati in Via Pazienza. Sul luogo è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Nelle strade, anche in centro, sono ben visibili montagne di immondizia e contenitori per la raccolta stracolmi. A far degenerare la situazione, in queste ultime ore, il fatto che alcuni autocompattatori dell'Amia, l'azienda che si occupa di raccolta e smaltimento, sono guasti. Piene all’inverosimile anche le campane della raccolta differenziata, tanto che il materiale riciclabile occupa in alcune strade l'intero marciapiede. “Non è tollerabile - conclude l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro - l’ennesimo scivolone su una buccia di banana da parte degli amministratori siciliani. Situazioni di questo tipo derivano dalla mancanza di una programmazione seria nella gestione dei rifiuti. La memoria torna all’emergenza nel napoletano, speriamo di non trovarci nuovamente in quella catastrofe”.