La viceresponsabile per la Liguria dell’Italia dei Diritti: “Una vera e propria bestialità si sta perpetrando a scapito dei cittadini più indifesi”
Genova – “È un oltraggio che lede profondamente il diritto degli uomini, così facendo si va a colpire quella categoria di persone più deboli ed inermi di fronte a tali soprusi, gli invalidi, già chiamati nell’arco della loro esistenza a colmare il gap generato dalla convivenza con la propria inabilità, ora costretti a subire anche l’ennesima ingiustizia. I medici che chiedono tali cifre ai propri pazienti dovrebbero vergognarsi, considerando che il tempo necessario per compilare e inviare una domanda on-line all’Inps è di venti minuti”.
Così tuona Patrizia Muratore, viceresponsabile per la Liguria dell’Italia dei Diritti, all’indomani della denuncia da parte dell’Uilp, il sindacato pensionati della Uil, che segnala come negli ultimi mesi molti genovesi abbiano dovuto pagare ai relativi medici fino a 120 euro per la compilazione dei certificati di invalidità civile da inviare all’Inps.
“I cittadini dovrebbero essere facilitati nell’ambito dello svolgimento delle funzioni amministrative, aiutati magari da appositi impiegati – sottolinea l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – invece come al solito sono costretti a rimetterci, rivolgendosi a medici senza scrupoli che chiedono ai pazienti una parcella da visita specialistica per la semplice compilazione di un modulo. È un’ingiustizia intollerabile”.