La responsabile per la provincia di Brescia dell’Italia dei Diritti: “I politici spendano le loro energie in tematiche più importanti, nell’interesse dei cittadini”
Brescia - “ Si tratta di un episodio molto triste, siamo di fronte al fallimento di una figura politica che dovrebbe concentrarsi su problemi ben più gravi, negli interessi della maggioranza dei cittadini e non solo di un’ esigua minoranza di essi”. Queste le parole di Marzia Serra, responsabile per la provincia di Brescia dell’Italia dei Diritti, in merito alla nuova caccia all’immigrato promossa da Franco Claretti primo cittadino del Comune di Coccaglio. Questa volta la ‘persecuzione’ avviene a mezzo Internet, il sindaco infatti ha fondato sul social network ‘Facebook’, il gruppo ‘Lega Nord Coccaglio’ interamente dedicato alla lotta contro l’immigrazione. Tra i primi messaggi apparsi in bacheca, slogan che invitano a silurare le barche degli immigrati ed insulti di vario genere. “Bisogna essere molto cauti nella divulgazione di comunicazioni di questo tipo, - spiega la Serra - potrebbero innescarsi disordini non indifferenti e reazioni da parte di masse di immigrati”. Considerando che lo stesso Claretti, nel dicembre scorso, incaricò i vigili urbani di scovare gli extracomunitari casa per casa, l’esponente del movimento guidato da Antonello De Piero conclude: “Sono atti intollerabili, soprattutto da parte dei politici che dovrebbero risolvere problematiche ben più gravi che affliggono la nostra provincia come i disagi del trasporto pubblico, l’inquinamento e la disoccupazione”.