Il viceresponsabile milanese dell’Italia dei Diritti: “Controlli necessari nei palazzi-favelas, ma occorre punire anche chi si arricchisce con gli affitti”
Milano – “Non sono contrario ai controlli delle forze dell’ordine che avvengono nel tanto chiacchierato quartiere milanese, ma la responsabilità del degrado della zona è certo da attribuire a chi specula sugli esorbitanti affitti pagati dagli extracomunitari”. Con queste parole il viceresponsabile per Milano dell’Italia dei Diritti commenta la notizia riguardante i continui blitz effettuati dalla polizia in via Padova. Dopo le ripetute risse, le manifestazioni e la rivolta di febbraio i residenti, per il novanta per cento stranieri, sembrano barricati nelle proprie case spaventati forse dai vicini o dalla paura di nuove visite degli agenti. “I giornali – continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – parlano di monolocali in precarie condizioni strutturali e di igiene, abitati da numerosi immigrati costretti a pagare affitti da ottocento euro al mese. Chi commette reati e infrange la legge deve essere punito, ma questo dovrebbe valere anche per coloro che si arricchiscono ai danni di chi versa già in gravi condizioni. Favorire l’integrazione e garantire maggior ausilio – conclude Ragone – mi sembrano atti dovuti per una società civile come la nostra”.