Il responsabile per la Giustizia dell’Italia dei Diritti: “Decisione che garantisce la legalità delle elezioni”
“L’attacco alla legalità da parte del centrodestra e del Governo è stato sventato”. E’ questo il primo commento di Giuliano Girlando, responsabile per la Giustizia dell’Italia dei Diritti, al nuovo brusco stop, imposto dal Tar del Lazio, al Pdl e a Renata Polverini, candidata alla presidenza della regione Lazio per il centrodestra. I giudici hanno respinto la richiesta con cui il Pdl contestava la decisione della Corte d'Appello di escludere la lista di Roma e provincia, rinviando al 6 maggio l’udienza per discutere il merito del ricorso e precisando che l’eventuale rinvio alla Corte Costituzionale sulla legittimità del decreto cosiddetto ‘salva-liste’ sarà deciso in quella sede. Il ricorso non è stato dunque respinto ma, allo stesso tempo, le toghe hanno deciso di non riammettere in via cautelativa la lista, in quanto non c'è certezza né prova che il delegato all'atto della presentazione della stessa avesse con sé tutta la documentazione. “La decisione del tribunale – afferma l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – rappresenta di fatto una bocciatura anche per il Governo che ha tentato un colpo di mano con un decreto assolutamente incostituzionale. L’importante - conclude Girlando - è che ora le elezioni non saranno macchiate da vizi di forma”.