La viceresponsabile per il II municipio di Roma dell’Italia dei Diritti: “Sono tre anni che il Comune promette interventi, ma intanto i bambini della Contardo Ferrini sono esposti a rischi di salute tutti i giorni”
Roma - “È assolutamente vergognoso, è dal 2006 che il comitato dei genitori sta portando avanti questa battaglia. La scuola Statale Primaria e dell’Infanzia, Contardo Ferrini, ha ottenuto la certificazione della presenza di amianto nei tre padiglioni di cui è composta, ma dopo mille promesse ad oggi non si vede nessun risultato concreto. Inoltre vorrei far presente che dal mese di novembre 2009, oltre mille bambini non possono giocare liberamente per i giardini della scuola per il pericolo della caduta delle pigne dai pini che ne circondano il perimetro. Cosa ci vuole ad effettuare una semplice operazione di potatura dei pini? Aspettiamo invano l’arrivo dei potatori della Multiservizi”.
È attraverso queste parole che Luigina Dinnella, viceresponsabile per il II municipio di Roma dell’Italia dei Diritti, lancia il suo appello affinché il caso della Contardo Ferrini venga affrontato in maniera decisiva.
Nel 2007 il Comune ha finanziato l'abbattimento immediato e la ricostruzione del primo padiglione che conteneva amianto ovunque, l'immediata sostituzione del tetto del secondo edificio ed il confinamento dell'amianto contenuto nelle pareti del terzo come misura temporanea. Il Comune ha stanziato nel bilancio 2008 i fondi necessari alla demolizione e la successiva ricostruzione del terzo padiglione. Nel frattempo il municipio, ha deciso di abbattere e ricostruire il secondo fabbricato, ma il Comune ha cancellato dal bilancio 2009 proprio i fondi stanziati per il terzo.
Sono ora in corso i lavori sul secondo padiglione, mentre il terzo resta lì, in attesa di interventi definitivi. A tale scopo se ne sollecita la previsione a bilancio 2010.
Nel dicembre 2009 i genitori hanno ottenuto visione di una comunicazione dell’attuale responsabile del Rischio Amianto che dichiarava l'assenza di pericoli e rischi potenziali. Affermazioni che non hanno tranquillizzato il comitato.
I genitori sollecitano le autorità competenti a confermare i precedenti impegni materiali ed economici nel bilancio comunale 2010 per arrivare alla definitiva eliminazione dell’amianto dalla scuola.
“È imminente un incontro tra i rappresentanti del comitato genitori ed il responsabile per i Lavori Pubblici del Comune, dal quale spero escano impegni seri e decisi e non le solite promesse – fa notare l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – è incredibile come un problema semplice e banale nel nostro paese rischia di diventare una pratica insormontabile”.