Il vicepresidente dell’Italia dei Diritti:”Importante porre l’accento sul degrado sociale in cui è maturato tale evento”
Roma – Gli amici, sia romeni che italiani, di Giorgio, il ragazzino ucciso a Torino per una sigaretta, stanno organizzando ronde per cercare i colpevoli. In merito a tale notizia Roberto Soldà, vicepresidente dell’Italia dei Diritti, ha dichiarato “Questi ragazzi, amici di Giorgio, devono confidare nella Polizia, che farà il suo mestiere e permetterà alla giustizia di fare il suo corso”.
“L’evento che deve far riflettere è che da una banalità come un rifiuto a offrire una sigaretta si arrivi all’uccisione di un ragazzino - ha continuato l’esponente del movimento che fa capo ad Antonello De Pierro -. Tale crimine sottolinea l’assenza di valori nel colpevole e causa un allarme sociale, a cui devono rispondere al più presto le istituzioni, atte a vigilare e a costruire una società più attenta a evitare il degrado sociale.”