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Rischio censura web da parte dell’AGcom, lo sdegno di Fantauzzi

Il responsabile per l’Informazione dell’Italia dei Diritti: “La legge attesa per il 6 luglio porterà a pesanti limitazioni e controlli sulla rete”

Roma – Il prossimo 6 luglio l’AGcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) approverà la delibera 668/2010 contenente la disposizione “Sistema di cancellazione per i siti sospettati di violare il diritto d’autore”, ma che di fatto minaccia la libertà di espressione in rete. Il Garante dopo un procedimento sommario potrebbe ordinare, infatti, al gestore del sito la cancellazione del contenuto che viola il copyright entro cinque giorni dalla sua pubblicazione su siti pubblici, blog, portali, pagine private senza alcuna distinzione. Addirittura potrebbe ordinare la chiusura di siti o la rimozione di contenuti innocenti con abusi del sistema. La denuncia arriva dai promotori dell’iniziativa Sitononraggiungibile, che si stanno mobilitando per una petizione rivolta ai parlamentari italiani per evitare la censura sul web.

 

Brunetto Fantauzzi, responsabile per l’Informazione dell’Italia dei Diritti, ha commentato: “Ritenere assurde le decisioni dell’AGcom e il provvedimento che sta per emettere sul diritto d’autore è puro eufemismo, per non parlare di decisione liberticida.

La legge attesa per il 6 luglio ci vede impegnati come movimento in prima persona per la tutela della libertà di espressione, perché porterà a pesanti limitazioni e controlli sulla rete, tanto da penalizzare gli utenti del servizio.

Il fatto che l’AGcom tende ad avocare il potere di emanare a tutela dell’interesse del diritto d’autore provvedimenti inibitori – continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – senza alcuna contrapposizione e dibattito, comporta l’irraggiungibilità dell’ente sanzionatore. Per di più la delibera colpirebbe soprattutto e solo siti internet italiani. Infine, è contrastante il parere giuridico degli esperti di diritto internazionale e la nostra posizione è nettamente negativa”.

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