Il vicepresidente dell’Italia dei Diritti: “Chi vuole lavorare nel nostro Paese, straniero o italiano che sia, deve farlo nella cornice della legalità”
Roma, 15 dicembre 2009- “ Non è tollerabile che ci siano persone che introducano cibi avariati nel mercato italiano, in totale spregio delle regole e del buon senso”. Così si è espresso Roberto Soldà, vicepresidente dell’Italia dei Diritti, in merito all’operazione condotta dai NAS che ha portato alla scoperta di 3 aziende di alimenti etnici che distribuivano nel Lazio consistenti quantitativi di prodotti pericolosi per la salute umana. Spezie di vario tipo scadute, larve di insetti frammiste a cereali e biscotti, stipati in condizioni igienico sanitarie fatiscenti, per un totale di 20 tonnellate in giacenza: questo il bottino sequestrato dai Carabinieri.
“ Mi congratulo – ha aggiunto l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro- con le forze dell’ordine che, nonostante siano attanagliate da una cronica carenza di personale e risorse, riescono a mettere a segno blitz di questa portata. Aggiungo poi che è opportuno, avvalendosi anche di operatori specializzati in mediazione culturale, trasmettere a quanti entrano nel nostro territorio l’idea di lavorare nel rispetto della legalità e delle norme sulla sicurezza alimentare”.