La viceresponsabile per l’Abruzzo dell’Italia dei Diritti: “Le istituzioni avrebbero dovuto mobilitarsi prima e denunciare situazioni poco chiare”
Roma, 10 dicembre 2009 – “Che le promesse e gli impegni del Governo in Abruzzo siano stati disattesi, non è certamente una novità. Gli alloggi distribuiti, edificati soprattutto grazie all’intervento della Croce Rossa Italiana, non sono sufficienti e molte delle reali necessità della popolazione non sono state correttamente interpretate”. Questo il commento di Barbara Del Fallo, viceresponsabile per l’Abruzzo dell’Italia dei Diritti, in merito alla mobilitazione permanente delle istituzioni, che rientrerà solamente quando il decreto per l’Aquila annunciato da Bertolaso, che dovrà contenere coperture finanziarie per la Regione, diventerà una realtà.
“Casi eclatanti di disagio non sono stati trattati dalla cronaca per non incidere negativamente sull’immagine del Governo”- prosegue l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro. “Le istituzioni, che avevano il dovere di denunciare situazioni poco chiare e porre i politici nazionali nelle condizioni di garantire provvedimenti certi per fronteggiare le esigenze della popolazione, hanno invece permesso che l’attenzione si spostasse su falsi interventi governativi, avallando una vera e propria operazione mediatica. Considerare il terremoto una catastrofe naturale significa sollevare le parti da quelle che sono invece loro responsabilità ben precise”.