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Italia dei Diritti

Movimento politico nazionale
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Aria fuorilegge nella capitale, l’appello della Nieddu

La viceresponsabile per il Lazio dell’Italia dei Diritti: “Le polveri sottili stanno rendendo questa città invivibile.  Chiedo che il Comune affrontati al più presto un concreto piano di mobilità”

 

 

Roma – “È sotto gli occhi di tutti che il problema della qualità dell’aria che a Roma ogni giorno respiriamo si sta evolvendo sempre più in maniera critica. In condizioni di forte umidità l’odore dello smog è riprovevole. Addirittura siamo arrivati ad una situazione tale che l’inquinamento è palpabile anche nei vagoni della metropolitana e in quelli dei treni di tratte a media percorrenza. Siamo in presenza di un quadro globale veramente insostenibile, la problematica deve essere affrontata d’urgenza e con la massima attenzione ”.

Queste le parole con cui Anna Nieddu, viceresponsabile per il Lazio dell’Italia dei Diritti, commenta i dati pubblicati dall’Arpa secondo cui a Roma un giorno su tre l’aria è irrespirabile. Dall’inizio del 2010 in ben 82 occasioni è stato superato il limite massimo di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili Pm10.

 

“Bisogna porre al cittadino delle alternative valide all’utilizzo dell’automobile, incentivando l’uso dei mezzi pubblici. Per questo – denota l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – si deve potenziare il trasporto pubblico per la città, con l’aumento di bus elettrici e della frequenza delle corse. Allo stesso tempo si devono creare più aree pedonali, soprattutto nel centro storico, dove oramai è divenuto impossibile passeggiare per le bellezze della città senza  districarsi in mezzo al traffico. Infine – conclude la Nieddu –  chiedo un sistema di monitoraggio efficace che certifichi la respirabilità dell’aria nella metropolitana.

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